Le candidature per il Premio Dummy Photobook si sono concluse il 20 Febbraio, con le richieste di iscrizione di 32 fotografi. I tre giovani scelti per partecipare al workshop, selezionati personalmente da Luca Panaro e Silvia Camporesi – direttrice della rassegna Camera Work – sono:
Claudia Petraroli, candidatasi con il progetto “Bijoux indiscreti”; l’artista propone una raccolta di immagini dalla quale emerge un parallelismo fra esasperazione della postproduzione digitale e “postproduzione” cosmetica dei corpi; il progetto nasce con lo scopo di sottolineare la tendenza al rifiuto dell’accettazione dell’esteriorità naturale dei sessi;
Hugo Weber, con “Monika Des Gravatas”, un progetto incentrato sulla vita di una pittrice tossicodipendente e transessuale, che vive in una bidonville auto-costruita a Parigi; con questo lavoro, l’artista ha voluto rappresentare un mondo di paradossi; un mondo composto da «metà uomini metà donne, molto dolci e molto violente, molto felici e positive ma anche molto tristi e piene di rimpianti»;
Stefano Conti, selezionato con il portfolio intitolato “Quando ti ho ucciso i tulipani”, risultato della continua personale ricerca fotografica, basata sulla biografia sociale degli oggetti; di come i significati di quest’ultimi cambino nel corso della storia, in base alle interazioni sociali in cui sono coinvolti.
Con il “Premio Dummy Photobook” si consolida la collaborazione di Luca Panaro alla Rassegna Camera Work, che lo aveva coinvolto anche nel format “Conversazioni al contrario”, dirette Facebook con interviste a cura di Silvia Camporesi rivolte a curatori d’arte.